Inpgi2: domande per i congedi parentali straordinari per i giornalisti-genitori

Le domande potranno essere presentate all’INPGI, a decorrere dalle ore 11,00 del 1° settembre, esclusivamente in modalità telematica accedendo all’interno della propria area riservata (link https://areaiscritti.inpgi.it) e seguendo le istruzioni riportate nella pagina web. Attenzione: è opportuno verificare la corrente validità dei codici di accesso alla propria area riservata e, qualora siano scaduti o se ne sia sprovvisti, è necessario attivare il prima possibile la procedura (reperibile qui – link http://www.inpgi.it/?q=node/900) per il recupero delle credenziali.

L’importo del congedo parentale straordinario è parametrato alla media dei compensi denunciati e assoggettati a contribuzione e non potrà eccedere comunque i 300 euro lordi. Gli importi saranno erogati fino all’esaurimento delle risorse stanziate: 800.000 euro. Per il riconoscimento del beneficio, quindi, si terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. La condizione per richiedere il congedo straordinario è che all’interno del proprio nucleo familiare, non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore. La fruizione del congedo straordinario potrà essere richiesta alternativamente da entrambi i genitori, per un totale complessivo di 15 gg. che si collocano nell’arco temporale dal 5 marzo al 31 agosto del corrente anno. Il congedo straordinario – che non comporta il riconoscimento di contribuzione figurativa – è inoltre alternativo al bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting a carico dello Stato.