Come è noto, infatti, a seguito del trasferimento all’INPS delle funzioni previdenziali dell’”ex” Gestione sostitutiva dell’AGO dell’INPGI, intervenuto con decorrenza 1° luglio 2022 in forza di quanto stabilito dalla legge n. 234/2021 (legge di Bilancio per il 2022), la gestione dei trattamenti di disoccupazione in favore dei giornalisti rientra tra le attività assorbite dall’INPS che, fino al 31 dicembre 2023, continuerà ad applicare termini e modalità definiti dalla specifica normativa regolamentare vigente in precedenza presso l’INPGI.
Nelle more del periodo transitorio – in attesa che si perfezioni il processo per l’acquisizione, da parte dell’INPS, di un contingente di personale proveniente dall’INPGI, così come stabilito dalla predetta legge di Bilancio per il 2022 – è stato comunque assicurato, da parte dell’INPGI, un adeguato supporto tecnico e amministrativo, disciplinato da uno specifico accordo operativo sottoscritto tra i due enti, al fine di garantire la continuità della tutela previdenziale e dell’erogazione delle prestazioni.
In tale contesto, quindi, le strutture dell’INPGI hanno regolarmente elaborato e processato con le consuete tempistiche i flussi inerenti sia le prestazioni pensionistiche – a far data dal ruolo del 1° luglio – che quelle afferenti ai trattamenti di disoccupazione, mettendo a disposizione dell’INPS i relativi tracciati finalizzati al pagamento delle prestazioni.
Per quanto riguarda la liquidazione dell’indennità di disoccupazione, tuttavia, l’INPS – da unico soggetto titolato ad erogarla dal 1° luglio scorso – era in attesa dell’emanazione della propria Circolare illustrativa – pubblicata, come detto, nella giornata del 27 luglio – per poter materialmente procedere con la messa in pagamento della prestazione, che – pertanto – avverrà quanto prima.