Il giornalista è stato l’addetto stampa della Centrale del Latte dal 2008, con continuità ed inserimento nell’organico aziendale. L'Associazione Stampa Toscana, appellandosi anche al grande spirito solidale che ispirò Giorgio La Pira quando fece nascere la Centrale del latte fiorentina, negli anni '50, non solo chiede agli attuali dirigenti di tornare sulla decisione d'interrompere senza motivo il rapporto di lavoro con il giornalista, ma si rivolge anche al Comune di Firenze e agli altri soci pubblici che detengono ancora una quota azionaria della Centrale del Latte (Camera di Commercio di Firenze, comuni di Pistoia, e Livorno), perchè intervengano a tutela del lavoratore.
In ogni caso, l'Associazione Stampa Toscana, sindacato unico e unitario dei giornalisti, accompagnerà e sosterrà il collega in ogni iniziativa che riterrà di voler intraprendere a sua tutela.