Lavoro autonomo: il Congresso Fnsi chiede l'inclusione

ll XXVIII Congresso della Fnsi, riunito a Levico Terme dal 12 al 14 febbraio 2019 


AFFERMA

la centralità delle problematiche del lavoro autonomo, atipico e non dipendente (quasi sempre sottopagato, senza diritti, né forza di contrattazione individuale) che rappresenta oramai la maggioranza assoluta della categoria in attività. Questione ben evidenziata nella relazione del Segretario Generale. 

IN QUESTO SENSO SI RICHIAMANO

le mozioni sul Iavoro autonomo, approvate a sostanziale unanimità al XXVI e XXVII Congresso della Fnsi, alle cui analisi e contenuti, approfonditi nel tempo anche nella Commissione Nazionale Lavoro Autonomo, va data piena attuazione. 

EVIDENZIA INOLTRE CHE 

la professione e il mercato del Iavoro giornalistico sono radicalmente mutati negli ultimi decenni, tanto da risultare necessaria una radicale riforma della professione, delle sue norme e istituti, per renderli più rispondenti alle esigenze della realtà attuale. 

Evidenzia Ia necessità di una radicale riforma delle leggi sull‘Ordine del giornalisti, risalenti a un impianto di un oramai lontano 1963. e la necessità che l’accesso alla professione e la sua rappresentanza, a parte Ia realtà dei giornalisti pensionati, siano basate su chi la esercita effettivamente, anche se in forma non continuativa. 

ll XXVIII CONGRESSO INDICA INOLTRE COME PROBLEMATICHE URGENTI E PRIORITARIE DA AFFRONTARE PER IL LAVORO AUTONOMO E NON DIPENDENTE 

- Contratti e retribuzioni: emersione dal “falso lavoro autonomo" per portare a compimento il percorso d'inclusione nel Ccnlg; emanazione da parte del Ministero della Giustizia dei parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi (ex L. 27/2012) e conseguente attuazione del principio e delle leggi sull‘equo compenso (L. 172/2017 e 233/2012) e dell'art. 36 della Costituzione, per un'equa retribuzione e Ia pari dignità fra tutti i giornalisti 

- Nuove politiche di welfare, assistenza, consulenza (legale, fiscale, imprendltoriale, formazione, aggiornamento) “a misura di autonomi", da garantire a tutti i livelli 

- Favorire e sostenere la vertenzialità di autonomi e freelance, mirando anche a una loro maggior aggregazione e coordinamento sindacale 

- Riforma e potenziamento del ruolo e delle rappresentanze del lavoro autonomo nella Fnsi (Commissione e Assemblea nazionale e Commissioni regionali), al fine di favorire un ruolo sindacale più ampio ed incisivo. Ciò anche tenendo conto delle proposte di riforma del Regolamento Fnsi già formulate dalla Clan 

- Impegno alla formazione di nuovi quadri rivolta ai lavoratori autonomi, a partire dalle loro rappresentanze sindacali, anche territoriali.