Associazione Stampa Toscana e Ordine dei Giornalisti della Toscana chiedono al Rettore dell’Università di Siena di recedere dal varo di una struttura che è un assurdo professionale, che vorrebbe tenere insieme il ruolo dei giornalisti, la cui professionalità e deontologia non viene in questo caso rispettata, prevedendo per loro lo svolgimento di compiti come quello della gestione del marketing e della comunicazione, del marketing e della pubblicità, in contrasto con le norme ordinistiche e sindacali.
Ast e Odg della Toscana si dichiarano fin d’ora a disposizione delle colleghe dell’Ufficio stampa dell’Università di Siena per valutare con loro ogni iniziativa a tutela della loro professionalità e del loro lavoro.