Manifestazioni no green pass. Ast: i giornalisti hanno il dovere d'informare, non possono diventare bersagli

“La protesta, infatti, non era rivolta solo contro La Nazione, ma contro tutti coloro che raccolgono e diffondono notizie. Ed è arrivata dopo altri inquietanti episodi, come l'aggressione al collega Saverio Tommasi di Fanpage, in piazza Signoria, e le minacce di morte a Controradio”, spiega Sandro Bennucci, presidente dell’Ast. Che a nome di tutti gli organismi dirigenti del sindacato esprime “solidarietà e vicinanza ai colleghi de La Nazione e a tutti i giornalisti impegnati ovunque nel duro, difficile e delicato lavoro di cronaca in questa fase della pandemia”.

“Siamo di fronte – aggiunge Bennucci – a proteste fuori bersaglio, perchè non sono i giornalisti che firmano decreti e leggi. I cronisti riferiscono e illustrano i provvedimenti, assicurando ogni giorno pluralità d'informazione e di opinione, metodo che evidentemente non appartiene a coloro i quali gradiscono una sola ed unica narrazione: la loro. Anche per questo l’Associazione Stampa Toscana invita nuovamente le Istituzioni a garantire che il lavoro dei giornalisti venga svolto in sicurezza”.