Migranti, Massimo Sestini all'assessore della Lombardia: “Il mio scatto non va strumentalizzato”

Un messaggio per rivendicare “non solo il diritto d’autore, ma soprattutto la genesi e il valore morale di quella foto, ribaltata in un post strumentale a favore dei social. Quella foto racconta di un esodo di uomini e donne a cui ho voluto dare un volto ed è finito nel vortice della disinformazione e dell’ignoranza. Farò di tutto per difendere il messaggio e l’umanità di quello scatto, perché non diventi un’arma contro coloro a cui invece vorrei dare voce”