Negli ultimi mesi, infatti, i giornalisti de Il Tirreno sono stati oggetto di violenze, intimidazioni e minacce: gli ultimi episodi sono avvenuti solo poche settimane fa.
All'analisi di quanto sta accadendo è stata dedicata la riunione telematica del “Centro di Coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio informazioni sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti”, convocata dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, al Viminale giovedì 4 marzo.
“Quanto accaduto a Il Tirreno è infatti solo la punta dell'iceberg di un fenomeno che vede i giornalisti presi di mira con minacce e intimidazioni, sia sul web che con aggressioni fisiche – dichiarano Sandro Bennucci, presidente AST, e Carlo Bartoli, presidente Odg Toscana – Una situazione preoccupante che per fortuna ha sempre visto una pronta risposta da parte delle Forze dell'Ordine”.
Ad ogni episodio infatti le Istituzioni non sono rimaste a guardare ed hanno individuato e perseguito in tempi brevi gli autori delle violenza, denunciandoli per reati gravi, come minacce e sostituzione di persona.
“Vogliamo ringraziare le Forze dell'Ordine per quanto fatto fino ad oggi – concludono Bennucci e Bartoli - E' importante far capire chi fa informazione professionale è tutelato e non può venire quindi minacciato impunemente”.