Solidarietà è stata espressa dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini, dal presidente dell'Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci e dal presidente dell'USSI Toscana Franco Morabito, alla collega Sara Meini, al centro di una polemica pretestuosa sul suo ruolo da bordocampista per le dirette sulla Nazionale femminile di calcio. In un articolo di stampa e in una nota della componente sindacale dell’Usigrai si fa riferimento a una presunta recente nomina della collega della Tgr Toscana, gettando ombre sui suoi meriti professionali. Eppure si tratta di un ruolo che la collega, punto di riferimento a livello nazionale per il calcio femminile, ricopre dal 2019. Stupisce dunque che questa polemica sia stata imbastita ora, contravvenendo tra le altre cose allo spirito di collaborazione tra colleghi, uno dei pilastri della deontologia professionale.
Il Cdr della Tgr Toscana esprime preoccupazione per la vicenda che riguarda la nostra collega e inviata Sara Meini, al centro di una polemica strumentale che mette anche in discussione la professionalità di chi lavora nelle redazioni regionali della Rai. Quelle avanzate contro Sara sono insinuazioni prive di fondamento: bastava informarsi per scoprire che la nostra collega non ha avuto alcuna promozione, ma anzi svolge il ruolo di bordocampista della nazionale di calcio femminile sin dal 2019.
Prendiamo le distanze da chi pensa che i giornalisti della TgR non siano degni di assumere incarichi per le testate nazionali: nelle redazioni regionali lavorano infatti professionisti che hanno costruito in anni di lavoro sul campo competenze specifiche. Proprio come Sara Meini con il calcio femminile: tema che qualcuno ignorava fino all'altro ieri, prima di utilizzarlo al solo scopo di montare una campagna di fango tanto disinformata quanto vigliacca.
Il cdr
Barilari – Vatti - Tei