Appello del pontefice durante l'incontro con i dipendenti Inps ricevuti in occasione dei 125 anni dell'Istituto di previdenza sociale. «La precarietà - ha detto fra l'altro - ha un impatto sulle scelte di vita dei giovani e talora costringe a lavorare anche quando le forze vengono meno».
«No
al lavoro nero», «no all'abuso del lavoro precario» e «sì al lavoro dignitoso».
Questi gli appelli lanciati da papa Francesco ai dipendenti dell'Inps ricevuti
in occasione dei 125 anni dell'Istituto di previdenza sociale.
Parlando del lavoro nero, Bergoglio ha sottolineato che «non permette alle
famiglie di contribuire e accedere secondo giustizia al sistema pensionistico»
e che «falsa il mercato del lavoro ed espone i lavoratori a forme di
sfruttamento e di ingiustizia».
«La precarietà - ha detto poi - ha un impatto sulle scelte di vita dei giovani
e talora costringe a lavorare anche quando le forze vengono meno». (Ansa)