Polizia di Stato: nell'anniversario della fondazione ricordato il "Premio Giornalisti Toscani 2023" alla portavoce Vanessa Pellegrino Monti

La Polizia di Stato ha celebrato il 172° anniversario della sua fondazione il 10 aprile 2024.

Il Questore Maurizio Auriemma ha ricordato anche gli eventi, le cerimonie e i riconoscimenti attribuiti alla questura fiorentina. Fra questi il “Premio Giornalisti Toscani 2023” che l’Associazione Stampa Toscana ha consegnato in occasione dell’ultima cena di Natale al Commissario Capo Vanessa Pellegrino Monti per il suo ruolo, prezioso, di portavoce indispensabile per il lavoro dei cronisti.

Il 29 settembre 2023, in occasione della Celebrazione di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, è stata scoperta in Piazza della Repubblica una targa commemorativa in onore ai caduti della Polizia di Stato.

Incisi sul marmo, i nomi del Commissario di Pubblica Sicurezza Giuseppe Cangiano, ucciso il 29 agosto 1920 durante un servizio di ordine pubblico proprio in quella piazza, del Maresciallo di Pubblica Sicurezza Luciano Luciani e del Vice Brigadiere Luigi Spina caduti, invece, nell’agosto del 1944 durante la Resistenza.

Con grande orgoglio e spirito di commozione, i familiari delle vittime si sono stretti al Questore Maurizio Auriemma che, al termine della cerimonia, ha donato loro il Tricolore - simbolo della nostra Repubblica - che, con i suoi valori democratici, ha custodito la targa prima dello scoprimento. 

 

Il 24 gennaio 2024 la Polizia di Stato e la città di Empoli hanno ricordato le vittime del terrorismo colpite quasi 50 anni fa, con una targa commemorativa in viale Boccaccio nella cittadina alle porte di Firenze.

Quest’ultima è stata realizzata dall’amministrazione comunale di Empoli e scoperta dal questore di Firenze Maurizio Auriemma sul luogo dell’attentato: vittime il brigadiere Leonardo Falco, gli appuntati Giovanni Ceravolo e Arturo Rocca. I primi due rimasero uccisi mentre il terzo poliziotto seriamente ferito.

 

Il 29 gennaio 2024, nella splendida cornice di Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, in occasione del 228° anniversario della fondazione della Società di San Giovanni Battista, è stato conferito alla Questura del capoluogo toscano, rappresentata dal Questore Maurizio Auriemma, lo storico premio “Il Bel San Giovanni”, alla presenza del Sindaco e delle Autorità cittadine.

Il premio, infatti, è attribuito annualmente a “Personalità od Istituzioni che, per l’opera svolta nei diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano conseguito notorietà ed unanime apprezzamento anche per l’apporto recato nell’elevazione spirituale e materiale della comunità in cui operano”.

Alla base del conferimento del premio, scrive la Società di San Giovanni Battista, “per lo storico impegno della Questura fiorentina, istituita con Regio Decreto il 27 aprile 1865, originariamente era situata in via dei Ginori, poi fu trasferita in via Santa Reparata e dal 1939 presso l'attuale sede di via Zara, nell'ex Ospedale Bonifacio. Responsabile per l'amministrazione e l'ordine pubblico a Firenze e nella Città Metropolitana, fin dall’istituzione vanta una storia ricca di momenti significativi legati agli eventi storici ed alle trasformazioni della società italiana. La Questura, sotto la direzione di valenti Questori ha dimostrato costantemente una dedizione esemplare al servizio dei cittadini, sviluppando efficaci strategie di prevenzione del crimine e nel collaborare con la popolazione e le Istituzioni locali. Ha svolto un ruolo cruciale durante periodi critici come le due guerre mondiali, nelle calamità naturali, come l’alluvione del 1966 e negli anni segnati dal terrorismo, contribuendo alla gestione di situazioni di emergenza e al mantenimento dell’ordine pubblico. La Questura è impegnata quotidianamente anche con iniziative di solidarietà sociale per offrire il soccorso e la sicurezza, garantendo un ambiente in cui i cittadini si sentano protetti. L'impegno costante della Questura e dei suoi componenti, donne e uomini, che operano con appassionato senso del dovere, merita un riconoscimento speciale per il ruolo cruciale nella promozione della sicurezza e del benessere della Comunità.”

Il Questore Maurizio Auriemma ha dedicato questo premio ai 38 caduti della Polizia di Stato che negli ultimi due secoli hanno perso la vita, compiendo il loro dovere, nell’intera provincia fiorentina, nonché allo spirito di sacrificio di tutte le donne e gli uomini in divisa.

 

Lo stesso impegno che la Polizia di Stato fiorentina, alla guida del Questore Maurizio Auriemma, mette ogni giorno al servizio del cittadino, lo scorso anno è emerso anche sotto il profilo dell’informazione, un valore imprescindibile della nostra Repubblica e quindi della nostra democrazia.

Il 12 dicembre 2024, il Presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci ha conferito il “Premio Giornalisti Toscana 2023” al Commissario Capo della Polizia di Stato Vanessa Pellegrino Monti, Portavoce del Questore della provincia di Firenze.

Il lavoro della Dott.ssa Vanessa Pellegrino Monti, quotidianamente svolto nel rispetto di tutte le regole in materia e che non rappresenta solo la Questura di via Zara ma tutta la Polizia di Stato di Firenze e provincia, è stato sempre particolarmente apprezzato da tutti i cronisti fiorentini e non solo, tanto che il Consiglio direttivo dell’Associazione, sindacato unico e unitario dei giornalisti toscani federato con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha deciso di conferirle questo premio prestigioso: “In qualsiasi ora del giorno, puntualmente, i cronisti ricevono le informazioni, ricche di particolari, delle operazioni che fanno capo alla Questura di Firenze, capaci di misurare l’attenzione posta alla sicurezza del territorio”.

Queste le parole incise sulla pergamena consegnata, nel corso di una cerimonia che si è svolta alla presenza di numerose Autorità cittadine, dal Procuratore Generale della Corte d’Appello di Firenze Dott. Ettore Squillace Greco e dal Presidente dell’Ordine del Giornalisti Dott. Giampaolo Marchini alla Dott.ssa Vanessa Pellegrino Monti che, da oltre un anno, riveste, tra le altre cose, l’incarico di portavoce del Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.

Il suo contributo ha portato negli ultimi 12 mesi anche ad un esponenziale aumento di followers delle pagine web e social della Questura di Firenze, un importante segno di fiducia e di interesse dimostrato dalla cittadinanza che segue con passione anche gli eventi sociali e le iniziative della Polizia di Stato nell’intera provincia fiorentina.

 

Firenze, 9 aprile 2024