Al vincitore del riconoscimento dedicato alla giornalista maltese assassinata nel 2017 verranno assegnati 20.000 euro.
Il 3 maggio, Giornata mondiale della
libertà di stampa, il Parlamento europeo ha lanciato l'invito a presentare le
proposte per il Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo 2024.
Daphne Caruana Galizia era una giornalista maltese, oltre che una blogger e
un'attivista contro la corruzione. È stata autrice di numerose inchieste sulla
corruzione, il riciclaggio di proventi illeciti, la criminalità organizzata, la
compravendita di passaporti per acquisire la cittadinanza maltese e i legami
del governo dell'isola con lo scandalo dei Panama Papers. È stata vittima di
vessazioni e minacce, culminate nell'esplosione di una bomba nascosta nella sua
auto che ha posto fine alla sua vita il 16 ottobre 2017. Il clamore e le
proteste per il modo in cui le autorità competenti hanno gestito le indagini
sul suo omicidio hanno portato il primo ministro Joseph Muscat a dimettersi
dall'incarico. Critico sulle mancanze delle indagini, a dicembre 2019 il
Parlamento ha chiesto alla Commissione europea di intervenire. Nell'ottobre
2023, a sei anni dall'uccisione, il Parlamento si è detto preoccupato per gli
scarsi progressi compiuti in merito al suo assassinio.
Il premio è un riconoscimento annuale per il giornalismo d'eccellenza che
promuove e difende i principi e i valori fondamentali dell'Unione europea,
quali dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e
diritti umani.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha commentato: «I
giornalisti devono essere liberi di fare il loro lavoro. Questo è un aspetto
non negoziabile. Ogni anno il Parlamento europeo rinnova il suo impegno a
sostenere la libertà dei media e della stampa, in omaggio alla coraggiosa
giornalista Daphne Caruana Galizia. Daphne è stata assassinata, ma il suo
spirito perdura nel lavoro dei giornalisti che, come lei, difendono la verità,
il pluralismo e la giustizia. Questo premio è per loro».
Possono partecipare giornalisti professionisti o team di giornalisti di
qualsiasi nazionalità, presentando inchieste approfondite pubblicate o
trasmesse da mezzi di comunicazione con sede in uno dei 27 Stati membri
dell'Unione. L'obiettivo è promuovere e sottolineare l'importanza del
giornalismo professionale nella salvaguardia della dignità umana, della
libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e dei
diritti umani.
I giornalisti possono presentare i loro articoli sul sito
web del premio entro le 12 (ora italiana) del 31 luglio 2024.
Il vincitore verrà scelto da una giuria indipendente, composta da
rappresentanti della stampa e della società civile dei 27 paesi dell'UE e da
rappresentanti delle principali associazioni dei giornalisti europee. La
cerimonia di premiazione si terrà, come ogni anno, intorno al 16 ottobre,
anniversario dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia.
Il premio, e i 20.000 euro assegnati al vincitore, dimostrano il sostegno del
Parlamento al giornalismo investigativo e l'importanza di una stampa libera.