Maurizio Molinari ha vinto l’edizione 2021 “per l’etica professionale e la capacità di raccontare il mondo, sintesi non comune di saggista, grande inviato e direttore di quotidiani, figura esemplare di giornalista moderno”, come si legge nella motivazione.
A Fabrizio Pregliasco, virologo e Presidente Nazionale delle Pubbliche Assistenze, invece, andrà il Premio Speciale, “per le doti professionali, l’equilibrio e la dedizione infaticabile al mondo del volontariato, che lo hanno reso protagonista umano e generoso nei mesi drammatici della pandemia”.
Promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia, il Premio, giunto alla XVI edizione vede l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Regione Toscana.
“Ogni edizione è particolare - sostiene Cosimo Ceccuti presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia - Il vincitore di quest’anno, Maurizio Molinari, si è formato come giornalista alla “Voce Repubblicana” diretta da Stefano Folli, che lo presenterà alla cerimonia del 25 luglio a Castiglioncello. La “Voce”, agli inizi degli anni Ottanta, era lo straordinario organo di informazione del Partito Repubblicano Italiano, di cui era allora Segretario Nazionale Giovanni Spadolini. I protagonisti del giornalismo politico di oggi, Folli e Molinari, affondano le loro radici nella indimenticabile lezione culturale, etica e professionale dello Statista cui è intitolato il nostro Premio”.
Nato a Roma in una famiglia di origine ebraica, Maurizio Molinari ha lavorato per La Stampa, di cui è stato corrispondente da New York, Bruxelles e Gerusalemme, prima di rientrare a Torino come direttore nel 2015. Il 23 aprile 2020 è stato nominato direttore del quotidiano la Repubblica.
Fabrizio Pregliasco è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva e Tossicologia, dal 1991 è ricercatore universitario al Dipartimento di Scienze Biomediche del capoluogo lombardo. E’ anche direttore scientifico della Fondazione Sacra Famiglia Onlus di Cesano Boscone, e direttore sanitario della Casa di Cura Ambrosiana dello stesso Comune.
L’ingresso alla cerimonia del Premio Cultura Politica Giovanni Spadolini è libero ma consentito ad un massimo di 80 persone.