Prepensionamenti: risorse (momentaneamente) esaurite. Circolare della Fnsi alle Assostampa Regionali
La segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante, ha inviato ai componenti della Giunta esecutiva e ai presidenti delle Associazioni regionali di stampa, una circolare sullo stato delle risorse destinate ai prepensionamenti. Per il 2024 sono state autorizzate già 290 posizioni e i fondi risulterebbero esauriti. Ciò non significa che la legge possa essere rifinanziata già nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, anche per il 2024.
In ogni caso, è necessario che i Comitati di redazione tengano conto della situazione e si informino presso le rispettive Assostampa prima di intavolare con le aziende nuove trattative aventi per oggetto la legge 416.
Di seguito la circolare della Segretaria Generale Fnsi:
Prot.115/D
La Segretaria Generale
Roma, 26 marzo 2024
Alla Giunta Esecutiva
Alle Associazioni Regionali di Stampa
Care colleghe e cari colleghi,
la presente per informarvi che le risorse statali annuali poste a copertura dei prepensionamenti dei giornalisti (ex art. 37 della legge n. 416 del 1981) sono state tutte impegnate e pertanto il Ministero del Lavoro non può ammettere nessun nuovo piano di crisi finalizzato ai prepensionamenti, finché non saranno disponibili nuove risorse.
Quanto sopra è emerso in un confronto col Ministero del Lavoro, durante l'esame congiunto del piano di riorganizzazione finalizzato ai prepensionamenti per i colleghi del Corriere dello Sport. In quella sede, a fronte di 4 prepensionamenti richiesti, ne sono stati autorizzati solo 2, essendo state concesse in totale, sulla base delle previsioni contabili dell'INPS, 290 posizioni di prepensionamento a partire da agosto 2023.
Come già spiegato nell'ultima comunicazione sui prepensionamenti del 28 febbraio u.s., l'INPS ha confermato che le disposizioni di legge vigenti garantiscono, per ogni anno dal 2024 al 2027, un importo, a copertura dei prepensionamenti, pari a 27 milioni di euro annui. Nel 2028 le coperture finanziarie scenderanno a 22,8 milioni, per poi diventare 20 milioni dal 2029 in avanti.
Con i 27 milioni di euro disponibili per l'anno 2024 - e in via prospettica per gli anni successivi - I'INPS ha ritenuto di poter garantire il pagamento di n. 290 posizioni di trattamenti di pensione anticipata ex art. 37 della legge n. 416 del 1981.
Conseguentemente, il Ministero del Lavoro ha autorizzato n. 290 posizioni di prepensionamento ed è ora in attesa di nuove risorse pubbliche oppure delle prossime rendicontazioni da parte dell'INPS, sul numero dei casi optati ed inoptati nonché sul costo complessivo in via prospettica dei prepensionamenti, per poter comunicare nuove disponibilità ed ammettere altre posizioni.
Nel frattempo, stando a quanto riferito dallo stesso Ministero, le aziende che attiveranno i piani di CIGS per riorganizzazione aziendale, qualora si rendessero disponibili nuove capienze prima della scadenza del programma di CIGS, potranno essere riconvocate, secondo l'ordine di presentazione del piano, per l'accesso alle posizioni di prepensionamento utili alla gestione. degli esuberi.
Ad oggi, l'INPS non ha reso note le tempistiche dei monitoraggi né sono previsti nuovi stanziamenti pubblici a breve, sarà pertanto nostra cura aggiornarvi sul tema in caso di nuovi sviluppi e novità legislative.
Cordiali saluti.
Alessandra Costante