«Ringrazio, anche a nome del Consiglio di amministrazione, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l'attenzione che ha dimostrato nei confronti dell'lnpgi e di tutti i giornalisti italiani con l'apertura del tavolo per la messa in sicurezza dell'Istituto». Lo ha dichiarato la presidente dell'lnpgi Marina Macelloni al termine dell'incontro che si è svolto oggi, 5 febbraio, a Palazzo Chigi.
Nella riunione è stato ribadito che le criticità del bilancio dell'lnpgi derivano esclusivamente dalla crisi strutturale dell'editoria che ha provocato l'emorragia di iscritti e contributi. Nelle prossime riunioni del tavolo saranno individuate le soluzioni per garantire la sostenibilità futura della previdenza dei giornalisti, tra le quali l'allargamento della platea degli iscritti già previsto dal 2023.
«Il nostro obiettivo è riuscire finalmente a far coincidere la platea ampia di tutti coloro che lavorano nel mondo dell'informazione e della comunicazione con quella, oggi ristretta, degli iscritti all'lnpgi. Il modello della previdenza privata finora ha funzionato benissimo consentendo all'Istituto di essere un valido supporto economico per i giornalisti e per le aziende editoriali. Ora occorre rendere questo modello più aderente alla realtà del lavoro che cambia», ha aggiunto la presidente Macelloni.
«Lo spirito con il quale si è aperto il tavolo – ha concluso – è molto positivo e ci consente di essere ottimisti sull'esito del confronto».
Convocato e presieduto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il tavolo ha visto la partecipazione, oltre che della presidente e del direttore generale dell'Inpgi, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria Andrea Martella, della ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, della sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi.