La Fondazione Giovanni Paolo II, che da oltre venticinque anni opera nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, con particolare attenzione alla Terra Santa, ha programmato tre giornate di studio e di riflessione nella città di Arezzo. Giornate realizzate con il contributo dei giovani delle scuole aretine e aperte a tutti, come fa sapere il collega Renato Burigana, che ha comunicato l’evento.
«La Fondazione ha deciso – spiega il presidente Andrea Bottinelli – di realizzare le proprie Giornate di studio itineranti. Lo scorso anno a Firenze, quest’anno ad Arezzo. Abbiamo pensato di iniziare un percorso di riflessione su «Progetto uomo»; un cammino lungo che desideriamo condividere con tutti per ritrovare la nostra radice di umanità, sofferente e disgregata, ma anche con enormi potenzialità. Solo recuperando la nostra dimensione «umana» possiamo provare a costruire un mondo più giusto, equo e solidale».
La prima giornata si svolgerà mercoledì 29 novembre, inizio ore 10.00, presso il Seminario vescovile e sarà guidata da don Paolo Tarchi e Marco Bentivogli.
Giovedì 30 novembre i protagonisti sono gli studenti aretini che presso I.T.I.S «Galileo Galei» (Via Dino Menci 1), con inizio alle ore 9.30, rifletteranno insieme a Silvia Calamai e Simona Gonnelli. Saranno gli studenti a scegliere le fotografie di Alessandro Bartolini che verranno esposte in una Mostra presso la Chiesa di Santa Maria della Pieve.
Nel pomeriggio del 30 novembre, con inizio alle 15.00, sempre presso l’I.T.I.S. ci aiuteranno nella comprensione dell’attuale momento storico l’Imam Izzeddin Elzir, il Rabbino Joseph Levi, Omar Rashid, Marco Allegrini e mons. Giuliani. L’incontro, aperto a tutti, è moderato da Giuseppe Mascambruno.
Infine, venerdì 1° dicembre, alle ore 11.30, sarà inaugurata la Mostra fotografica «Volti del Mediterraneo». Fotografie realizzate da Alessandro Bartolini durante i suoi viaggi nel Paesi della sponda sud del Mediterraneo.
«L’idea nasce – spiega Bartolini - da alcune frasi che mi hanno sempre accompagnato nei miei viaggi nei Paesi del Medio Oriente, che potrei riassumere così: “Una sola nazione: il mondo, un solo popolo: l’umanità”. Sono fotografie di volti, presi per strada, incontrati nella vita di tutti i giorni».
La Mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta dal 1° dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 (dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00).
Grazie all’impegno di Confesercenti Arezzo le foto «Volti del Mediterraneo» si potranno vedere anche in alcuni negozi situati fra via Cavour e piazza della Badia.
Domenica 6 gennaio, alle ore 11, nella Chiesa Pieve di Santa Maria ci sarà la Messa conclusiva con la partecipazione di alcuni giovani del progetto «Giovani del Mediterraneo».