Querela ambasciatore russo, Lorusso (Fnsi): "Invoca rispetto dello Stato di diritto chi ne calpesta le regole"

"Pensare di mettere a tacere la stampa italiana con iniziative pretestuose e dal sapore intimidatorio – prosegue – è inutile e controproducente, anche perché in Italia le querele temerarie contro i giornalisti, complice l'inerzia di Parlamento e governo, sono quasi uno sport nazionale. L'esposto dell'ambasciatore, semmai, rende sempre più necessaria la presenza dei media italiani e occidentali in Russia per smontare la propaganda del regime e dare voce a quanti nel Paese, non soltanto giornalisti indipendenti, cercano di dar corpo al dissenso contro la guerra all'Ucraina e l'azione del governo".