Non va però abbassata la guardia. Eguale mobilitazione – proseguono – è necessaria per difendere il pluralismo dell'informazione e impedire il taglio del fondo per il pluralismo, che produrrebbe la chiusura delle voci delle minoranze e delle differenze e la perdita di numerosi posti di lavoro». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana.