"I vertici aziendali del servizio pubblico radiotelevisivo non possono accettare l'accusa di mentire in atti formali della Commissione parlamentare di vigilanza della Rai, accusa rivolta da un componente della stessa commissione. Le affermazioni del senatore Gasparri sono gravissime perché gettano discredito sul servizio pubblico, sui giornalisti del servizio pubblico, sulla Commissione di vigilanza Rai e sull'Usigrai. La Rai chiarisca subito la questione del parere ritirato perché altrimenti presta il fianco a chi continua a gettare fango facendo aleggiare documenti e accuse solo attraverso tweet e dichiarazioni alle agenzie". Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.