"Quindi Serena Bortone deve anche ringraziare per non essere stata licenziata e per aver ricevuto 'solo' sei giorni di sospensione? Per la Federazione nazionale della Stampa italiana è una sanzione ingiusta, perché una redazione e un'azienda culturale non sono né un plotone né una caserma".
Lo afferma Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
"Ogni giornalista - aggiunge - ha il diritto e il dovere di usare il suo senso critico anche all'interno dell'azienda. Non possiamo fare a meno di notare che il programma di Bortone 'Chesarà…' è stato cancellato e che sulla sua nuova eventuale trasmissione non ci sono certezze.
Resta la maldestra censura di cui sono stati oggetto il monologo di Scurati e la collega Serena Bortone".