L'Associazione Stampa Toscana aspetta la convocazione al tavolo nazionale, insieme a Fnsi e alle altre Assostampa regionali e ai Cdr dei dorsi locali del "Corriere", per capire se l'operazione comporterà cambiamenti riguardanti i giornalisti e l'organizzazione del lavoro interna.
Nel frattempo, Ast e il Cdr del Corriere Fiorentino resteranno vigili per la salvaguardia dell'autonomia della testata, per la tutela dei posti di lavoro e della qualità del giornale.
Il comunicato del Cdr del Corriere della Sera
Il Cdr del Corriere della Sera ha appreso la sera di martedì 20 settembre dall’azienda del progetto di fusione tra Rcs Mediagroup spa e Rcs Edizioni locali. La comunicazione è stata data in maniera del tutto inusuale rispetto alla storia dei rapporti sindacali del giornale, che hanno sempre visto una condivisione preventiva, anche informale, in occasione di passaggi così importanti. Il Corriere della Sera ha appena superato uno stato di crisi con prepensionamenti e uscite a vario titolo e il Cdr chiederà con forza che l’ingresso annunciato di 100 giornalisti delle Edizioni locali diventi lo strumento per un rilancio e consolidamento sul mercato italiano e straniero, e non un artificio di bilancio aziendale. Il Cdr, però, non può fare a meno di stigmatizzare le mancate risposte, a tutt’oggi, sull’assunzione di due colleghe (inserite nella lista allegata allo stato di crisi), chiesta più volte negli ultimi mesi, e sulla mancata stabilizzazione di alcuni precari. Il progetto di fusione comporterà un esame congiunto dei conti sui quali il Cdr vigilerà attentamente. Il Cdr ha, intanto, chiesto un incontro urgente al Direttore per conoscere il nuovo piano editoriale della testata e per avere conferme che non sarà stravolta l’organizzazione del lavoro e all’azienda per conoscere quello industriale. Senza questi passaggi, e senza una chiara e trasparente esposizione dei motivi e dei traguardi di questa operazione, i giornalisti del Corriere della Sera sono pronti a intraprendere ogni azione per la tutela dei posti di lavoro e della qualità del giornale nel rispetto dei nostri lettori.
Risposta dell'editore
Si sono tenuti martedì i due consigli di amministrazione di RCS MediaGroup e RCS Edizioni Locali che hanno avviato il percorso finalizzato alla fusione per incorporazione di RCS Edizioni Locali all’interno di RCS MediaGroup con decorrenza 1° gennaio 2023. A tutte le rappresentanze sindacali giornalistiche e impiegatizie è stata data tempestiva informazione. Come già annunciato nella riunione di ieri con il CdR, confermiamo che si terranno tutti gli incontri necessari e opportuni finalizzati al corretto svolgimento delle procedure contrattuali.