Domani, sabato 27 gennaio, in occasione della festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori, l’Ucsi della Toscana (Unione cattolica stampa italiana) propone un momento formativo (tre crediti) che, come da tradizione, si svolge alla Gonzaga University di Firenze (via Giorgio La Pira, 11/13).
Quest’anno l’iniziativa vuole essere un approfondimento sui 70 anni della televisione in Italia. Sarà un momento anche per ricordare la figura di Massimo Lucchesi, giornalista cattolico che ha dato tanto alla professione e all'Ucsi e che ha presieduto anche l'Ordine regionale.
Alle 9,30 saluti introduttivi di Giampaolo Marchini, presidente Ordine dei giornalisti della Toscana, e di Sara Bessi, presidente Ucsi Toscana.
Il momento dedicato a Massimo Lucchesi prevede i ricordi di mons. Riccardo Fontana, vescovo emerito di Arezzo-Cortona-Sansepolcro; Luca Collodi, giornalista di Radio Vaticana, e di Antonio Lovascio, già vicedirettore della Nazione, attualmente direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Firenze.
Seguiranno l’intervento di Andrea Fagioli, critico di «Avvenire» («La televisione, nuovi media e piattaforme. Il “piccolo schermo” riuscirà a sopravvivere anche questa volta?») e la tavola rotonda su «Il giornalismo televisivo tra spettacolo e informazione. Quale futuro per la tv generalista locale e nazionale» con la partecipazione di Luigi Bardelli, direttore di Tvl e presidente consorzio Aerenti-Corallo e di Federico Monechi, giornalista Tgr Toscana. Coordina Antonello Riccelli, Telegranducato e consigliere nazionale Ucsi.
Nel primo pomeriggio, intorno alle 15.30, il consulente ecclesiale dell’Ucsi Toscana, don Alessandro Andreini, celebrerà la Messa, che sarà applicata in suffragio di Massimo Lucchesi.