Il problema, secondo l'Ast, è capire se il compenso di 6.600,00 euro lordi l'anno – ovvero 550 euro al mese – possa essere ritenuto congruo. Se la prestazione si esaurisce in pochi giorni al mese è un conto, altro se necessita di un lavoro o di una presenza che si protrae più a lungo e richieda un arco d'impegno maggiore, sia come ore giornaliere, sia come giorni della settimana. Il presidente dell'Ast, Sandro Bennucci, ha scritto al direttore dell'ente perchè faccia chiarezza su questo fondamentale aspetto.