In piazza con Fnsi, Ordine dei Giornalisti, Inpgi, Casagit, Fondo di previdenza complementare, comitati di redazione, giornalisti dipendenti e autonomi, colleghi esodati e tutte le associazioni di stampa regionali. Tra le più folte la rappresentanza Toscana: con il presidente Ast, Sandro Bennucci, il presidente dell’Ordine toscano e candidato alla presidenza nazionale, Carlo Bartoli, le consigliere nazionali Fnsi, Paola Fichera (componente della giunta esecutiva) e Chiara Brilli; la fiduciaria toscana dell'Inpgi e consigliera nazionale, Olga Mugnaini, il delegato all’assemblea nazionale Fnsi del lavoro autonomo, Luca Lari, la vicepresidente nazionale dell'Ordine, Elisabetta Cosci, il consigliere nazionale Ordine, Luca Frati.
E accanto ai giornalisti toscani sono scesi in campo la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Caterina Bini, il vice capogruppo di FI alla Camera, Stefano Mugnai. Dal sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles l’annuncio di importanti misure di sostegno al settore dell’editoria nel prossimo decreto e attenzione garantita alle problematiche dei giornalisti esodati. Una battaglia che Ast sta portando avanti con convinzione, nonostante varie difficoltà anche di ordine burocratico, a sostegno di colleghe e colleghi che hanno perso il lavoro per la chiusura delle loro testate a ridosso della riforma pensionistica ed ora sono troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per trovare una nuova opportunità in un settore in piena crisi.
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Sottosegretario alla Presidenza per i rapporti con il Parlamento, Caterina Bini
Sottosegretario all'Editoria, Giuseppe Moles