L’Ast si dichiara pronta a supportare ogni iniziativa dei colleghi, ma anche ad incontrare da subito l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per affrontare, e cercare di risolvere, una situazione ormai professionalmente insostenibile.
Ecco il documento approvato dall’assemblea di redazione:
La redazione dell'ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana intende proseguire nello stato di agitazione proclamato ad ottobre 2018, volto a stimolare la ricerca di soluzioni che garantiscano la maggiore efficienza possibile. Conferma il ritiro delle firme dai prodotti editoriali ma continuerà ad assicurare, come fatto sinora, la regolare copertura di turni e servizi.
I redattori ribadiscono quanto stia loro a cuore e quanto ritengano strategico il ruolo dell'informazione e comunicazione per il Consiglio regionale. Intendono quindi assumere tutte le iniziative ritenute opportune per riqualificare e migliorare il lavoro svolto dall'ufficio stampa.
Valutano positivamente il segnale della nomina del nuovo capo ufficio stampa, condizione imprescindibile per superare la fase di estremo impoverimento in cui è caduto l'ufficio nell'ultimo anno. Ritengono che, ad oggi, tuttavia rimangano disattesi gli impegni assunti e a seguito dei quali Sandro Bartoli ha accettato la direzione dell'ufficio stampa.
Tra questi: potenziamento dell'organico tramite concorso anche in considerazione della diminuzione del personale giornalistico registrato negli ultimi anni; svincolo del capo ufficio stampa da mansioni che nulla hanno a che vedere con la professione giornalistica e conseguente revisione della pianta organica con funzione amministrativa; agevolazione e accompagnamento eventuale di quei redattori che hanno manifestato, o manifesteranno, il desiderio di impiegare la propria professionalità in altri uffici della Regione.
L'assemblea di redazione è fermamente convinta che queste azioni siano condizione necessaria per un primo rilancio dell'ufficio e devono essere intraprese sin da subito. Ulteriori azioni di miglioramento saranno discusse all'interno della redazione e condivise con il nuovo capo ufficio stampa perché le rappresenti. Tra queste, il recupero della testata registrata e della direzione responsabile tolta all'ufficio con conseguente deterioramento e impoverimento dei prodotti editoriali, pesanti ripercussioni in termini di trasparenza, completezza dell'informazione e opportunità di sviluppo di innovative pratiche di diffusione e veicolazione dei lavori del Consiglio regionale.
I redattori manifestano completo appoggio al nuovo capo ufficio stampa che, in accordo con la redazione, ha posto le basi per riqualificare l'attività di informazione del Consiglio regionale ma restano fermi sulla necessità di ottenere risposte in tempi brevi e si riservano di intraprendere ogni ulteriore azione che riterranno necessaria.
Questo documento viene condiviso e sottoscritto anche dal capo ufficio stampa.