«La Federazione nazionale della Stampa italiana
ringrazia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le sue parole
ferme e rigorose a proposito della libertà di stampa e per aver ricordato che
la professione ha le sue radici nella Costituzione e che gli atti contro il
dovere di informare e il diritto a essere informati sono eversivi». Lo
affermano Alessandra Costante e Vittorio di Trapani, segretaria generale e
presidente della Fnsi, al termine della cerimonia di consegna del Ventaglio.
«Dopo molte fantasiose interpretazioni del diritto di cronaca – proseguono – le
parole del presidente Mattarella rimettono in sintonia informazione e
istituzioni nel giorno in cui l'Europa con il Rapporto sullo stato di diritto
nell'Unione accende un faro enorme sulla situazione in Italia e considera il
nostro Paese uno dei tre su cui vigilare».
«La Fnsi – concludono Costante e Di Trapani – apprezza molto l'invito del capo
dello Stato per una nuova legge dell'editoria. Sono mesi che il sindacato dei
giornalisti ribadisce che l'attuale quadro normativo non fotografa più la
situazione. Abbiamo bisogno di una visione prospettica che tenga conto anche
dei nuovi media, degli obblighi che gli over the top devono avere verso il
Paese e verso i cittadini, in un'ottica che non sia solo predatoria, ma che
tuteli il pluralismo dell'informazione».